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Diamo ora un’occhiata a come Andersson e Tarkovic dispongono le rispettive squadre sul rettangolo di gioco. Nessuna novità nell’undici di partenza della Svezia, che ripropone la stessa formazione in grado di strappare il pari contro la Spagna, con Isak e Berg in attacco, Larsson e Forberg esterni offensivi, e Lindelöf a guidare la difesa. Due cambi, invece, tra i totolari della Slovacchia rispetto alla sfida di esordio contro la Polonia: Hrosovsky, al posto di Hromada, a far coppia con Kucka a centrocampo; Koscelnik, preferito a Haraslin, agirà invece sulle fasce con Mak nel trio formato con l’intoccabile Hamsik dietro a Duda.