Francia campione: i protagonisti della nazionale "multiculturale"
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La nazionale della multiculturalità
La Francia si è laureata campione del mondo 2018 battendo la Croazia per 4-2. E i 23 neo campioni hanno festeggiato sotto il tricolore transalpino all’insegna della multiculturalità. Sono infatti tantissime le provenienze dei giocatori, tutti nati in Francia a parte due isolate eccezioni. (foto: AP Photo/Rebecca Blackwell)
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Kylian Mbappé
Vera e propria stella della selezione neo campione del mondo, Kylian Mbappe è nato a Bondy (non lontano da Parigi) da genitori originari di Camerun e Algeria. (foto: AP Photo/Matthias Schrader)
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N’Golo Kanté
Insuperabile frangiflutti a centrocampo, N’Golo Kante è nato nella periferia di Parigi da una famiglia proveniente dal Mali. Laureato in informatica e noto per la sua estrema timidezza, è stato il compagno N’Zonzi a consegnargli la coppa: lui non si sentiva di prenderla. (foto: AP Photo/Matthias Schrader)
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Raphaël Varane
Portafortuna francese per le tantissime finali vinte nel corso della sua carriera, Raphaël Varane è stato il primo calciatore inquadrato in occasione dell’1-0 francese (in realtà autogol di Mandzukic) ed è nato a Lilla da una famiglia provieniente dalla Martinica. (foto: REUTERS/Kai Pfaffenbach)
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Paul Pogba
Il talentuosissimo centrocampista esploso nella Juventus prima di fare ritorno al Manchester United ha segnato la rete del 3-1, quella della sicurezza transalpina. Nato a Lagny-sur-Marne, la sua famiglia proviene dalla Guinea. Infatti lo zio e i fratelli maggiori giocano o hanno giocato per la nazionale del Paese centroafricano. (foto: REUTERS/Christian Hartmann)
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Hugo Lloris
Portiere e capitano della Francia, autore di un erroraccio che ha permesso a Mario Mandzukic di segnare la rete del definitivo 4-2, Hugo Lloris è nato a Nizza in una famiglia di origini catalane. (foto: REUTERS/Dylan Martinez)
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Blaise Matuidi
Il centrocampista e interditore della Juventus Blaise Matuidi è nato a Tolosa da genitori scappati dall’Angola in Zaire in occasione della guerra civile. Si ritiene però di cultura congolese e non angolana, non conoscendo nemmeno la lingua portoghese (che si parla in Angola). (foto: AP Photo/Matthias Schrader)
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Steven N’Zonzi
Nato non lontano da Parigi, il mediano del Siviglia Steven N’Zonzi (qui il più alto nel mucchio di nazionali francesi in festa) ha la madre francese e il padre originario del Congo. (foto: REUTERS/Carl Recine)
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Corentin Tolisso
Jolly di centrocampo, dove preferisce agire sulla corsia di destra, Corentin Tolisso è nato a Tarare (poco lontano Lione) da una famiglia proveniente dal Togo. (foto: REUTERS/Michael Dalder)
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Lucas Hernandez
Difensore e figlio d’arte, Lucas Hernandez è nato a Marsiglia ma il suo nome e il suo cognome tradiscono le evidenti origini spagnole. (foto: REUTERS/Christian Hartmann)
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Samuel Umtiti
Altro difensore, che oltre alla posizione centrale gradisce anche giocare sulla corsia sinistra, Samuel Umtiti è uno dei due campioni del mondo a non essere nato su suolo francese: è infatti di Yaoundé, in Camerun, pur essendosi trasferito a Villeurbanne (periferia di Lione) quando aveva appena due anni. (foto: AP Photo/Matthias Schrader)
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Ousmane Dembélé
Centrocampista di fascia che non è stato impiegato nel corso della finale (ma vanta quattro presenze nel corso dei Mondiali), Ousmane Dembélé è nato in Normandia, a Vernon, ma il padre è del Mali, mentre la famiglia della madre ha sangue del Senegal e della Mauritania. (foto: AP Photo/Matthias Schrader)
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Nabil Fekir
In campo nell’ultimo quarto d’ora di partita al posto di un impalpabile Olivier Giroud, l’attaccante del Lione Nabil Fekir è nato nella città dove ancora gioca, ma da una famiglia proveniente dall’Algeria. (foto: AP Photo/Matthias Schrader)
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Steve Mandanda
Secondo portiere della squadra e in campo nella partita contro la Danimarca, Steve Mandanda è l’altro giocatore francese che non è nato in Francia: è infatti di Kinshasa, pur essendoso trasferito a Évreux, in Normandia, quando aveva due anni d’età. (Repubblica Democratica del Congo) (foto: REUTERS/Kai Pfaffenbach)
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Presnel Kimpembe e Alphonse Areola
Riserve di lusso della nazionale transalpina (il primo è sceso in campo contro la Danimarca), anche Presnel Kimpembe e Alphonse Areola arrivano da molto lontano: il difensore ha il padre del Congo e la madre di Haiti, il portiere ha origini delle Filippine. (foto: REUTERS/Christian Hartmann)
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Didier Deschamps
Terzo uomo della storia a vincere la Coppa del Mondo come giocatore e come ct, Didier Deschamps era capitano nella finale del 1998, in un’altra squadra multiculturale. In campo c’erano giocatori nati o originari di Algeria (Zidane), Armenia (Djorkaeff), Ghana (Desailly), Guadalupa (Thuram), Guyana francese (Lama), Martinica (Henry), Nuova Caledonia (Karembeu), Senegal (Vieira) e Paesi Baschi (Lizarazu). (foto:REUTERS/Ian Waldie (L) and REUTERS/Carl Recine (R) TPX IMAGES OF THE DAY)
Francia in festa per la vittoria della Coppa del Mondo, la seconda dopo quella conquistata nel 1998 nei Mondiali casalinghi. E, ora come allora, i protagonisti in maglie Bleu provengono dai più disparati angoli del mondo (in particolare Africa centrale e Antille, ma non solo). Ecco le loro storie.