Lunga mattinata a Torino dove, a causa di una bomba ritrovata nel corso degli scavi per il teleriscaldamento, gran parte della città è rimasta bloccata dalle prime luci del mattino. Gli artificieri, intervenuti in via Nizza per rendere inoffensivo l’ordigno, hanno concluso i propri lavori intorno alle 13 e la città ha ripreso a vivere dalle 14 in poi.
Diecimila persone sono state sgomberate per precauzione, altri 50mila residenti di San Salvario e Crocetta sono stati costretti a non uscire in strada fino al termine dei lavori.
L'ordigno è stato caricato su un camion dell'esercito e portato in una cava nella zona di Ciriè, dove sarà fatto brillare.
Ordigno bellico a Torino, città bloccata
La lunga mattinata di Torino è iniziata alle 7 quando oltre 3mila famiglie della zona rossa sono state invitate a lasciare le case. La parte della città interessata è quella di San Salvario, una zona rossa che si trova all'angolo tra via Valperga Caluso e via Nizza.
Ordigno bellico a Torino, città bloccata
Ad intervenire sul posto sono stati i militari del 32esimo reggimento Genio Guastatori della Taurinense che hanno iniziato a lavorare sulla bomba e a mettere in sicurezza le spolette.
Ordigno bellico a Torino, città bloccata
Anche gli abitanti della zona gialla (dai 300 ai 700 metri dalla via interessata) sono stati colpiti da diverse restrizioni. OItre 50mila residenti non hanno avuto scelta: lasciare le abitazioni entro le 9 o stare in casa senza affacciarsi alle finestre fino al termine delle operazioni.
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Ordigno bellico a Torino, città bloccata
Alle 9 è scattata l'operazione di disinnesco della bomba ritrovata nel cantiere del teleriscaldamento. Nella postazione remota, che si trova a circa 50 metri di distanza, ha lavorato la squadra di dieci artificieri, coordinati dal colonnello Mario Fabio Pescatrice e dal maggiore Elvio Pascale.
Ordigno bellico a Torino, città bloccata
I militari, secondo quanto reso noto da La Repubblica, avevano spiegato che sarebbero servite dalle cinque alle sette ore per disinnescare l'ordigno bellico.
Ordigno bellico a Torino, città bloccata
La bomba, ritrovata nel cantiere del teleriscaldamento, è un ordigno inglese sganciato dalla Raf nel 1943.
Ordigno bellico a Torino, città bloccata
E' stata un'operazione complicata da parte degli artificieri in quanto una delle spolette era danneggiata.
Ordigno bellico a Torino, città bloccata
La soletta anteriore è stata congelata, quella posteriore invece tagliata con un "sword fish", una punta con getto di sabbia e acqua che agisce ad alta pressione. L'ordigno è stato caricato su un camion dell'esercito e portato in una cava nella zona di Ciriè, dove sarà fatto brillare.
Ordigno bellico a Torino, città bloccata
San Salvario, per gran parte della mattina, è sembrato quasi un quartiere fantasma. E' stato adibito un centro accoglienza al Lingotto.