Jack Miller che sfortuna: il pilota MotoGp bloccato in Australia perché ha il Covid
Jack Miller ha il Covid. Il pilota della MotoGp non può lasciare l'Australia, dove ha scoperto di essere positivo al test del coronavirus. Per l'australiano della Ducati è un problema: dovrà mettere da parte, per qualche giorno, tutti i suoi programmi.
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Jack Miller, che nei giorni scorsi aveva fatto sorridere i fan per essersi imbattuto in un coccodrillo mentre giocava a golf, si trovava in patria per rilassarsi. E' stato lo stesso Jack Miller a informare i fan della nuova situazione, con un post sui social network. "Purtroppo sono ancora in Australia dopo essere risultato positivo al Covid: non mi è consentito di poter viaggiare e perderò la presentazione della squadra. Mi sento bene, non ho sintomi e continuo la mia preparazione qui, in fattoria", ha scritto Jack Miller.
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In un primo momento si è temuto che Jack Miller non potesse più partecipare alla presentazione della nuova Desmosedici, che avrebbe dovuto tenersi il 28 gennaio. Però, dopo che si è scoperto che Jack Miller è positivo al test del Covid, la Casa di Borgo Panigale ha spostato il vernissage: ora si terrà il 7 febbraio.
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In ogni caso, sembra che l'inconveniente Covid non bloccherà i programmi di Jack Miller per la MotoGp: il pilota dovrebbe riuscire a scendere in pista per i test pre-stagionali fissati per il 5 e 6 febbraio sul circuito malese di Sepang. Ovviamente, Jack Miller per poter scendere in pista dovrà risultare negativo all'obbligatorio tampone richiesto dal protocollo sanitario per l'accesso in Malesia.
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