MotoGP, Rossi: “Mio padre? Sono pilota grazie a lui, ma non voleva smettessi”
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- Valentino RossiPilota motociclistico e dirigente sportivo italiano
Per Valentino Rossi sarà il primo anno senza gare in MotoGp. Il nove volte campione del mondo, che si consolerà con le quattro ruote, aveva iniziato a correre seguendo le orme paterne.
“È stato una specie di mito nella mia vita. Sono salito in sella a una moto perché lui era un pilota. Non mi ha mai spinto a diventarlo, ma ha avuto grande influenza su di me. Lo guardavo e mi veniva voglia di guidare”, ha rivelato Valentino al portale tedesco Speedweek parlando di papà Graziano.
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La passione della moto è stata trasmessa a Valentino dal papà sin dalla tenera età: "Mio papà è un tipo strano, non è normale. (Ride, ndr). Giocare con lui era correre in moto", ha rivelato al sito tedesco.
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Sebbene il padre non fosse d’accordo, il Dottore ha deciso di mettere fine alla sua brillante carriera dopo 26 stagioni consecutive: “Mio padre ha messo pressione affinché continuassi a correre. Gli ho fatto notare che ho trascorso 25 dei miei 42 anni gareggiando in moto. Graziano, però, mi ha consigliato di non fermarmi: Cosa vuoi fare quando smetti?”.
Adesso che l'ex pilota Yamaha ha deciso di smettere con il Motomondiale, una nuova avventura lo attende: diventerà papà della bimba che aspetta dalla compagna Francesca Sofia Novello.
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