Tennis, Wimbledon chiude le porte ai giocatori russi e bielorussi
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- Daniil MedvedevTennista russo
Gli organizzatori del torneo di tennis di Wimbledon hanno deciso di escludere i giocatori russi e bielorussi dalla prossima edizione dei Championships al via a fine giugno in seguito al coinvolgimento di Russia e Bielorussia nella guerra in Ucraina. Dopo le indiscrezioni del Times di Londra, è arrivato il comunicato ufficiale dell'All England Club.
Vengono esclusi dal tabellone maschile quattro giocatori tra i top 30 del ranking mondiale, a cominciare dal numero due al mondo Daniil Medvedev e dal numero 8 Andrej Rublev.
In campo femminile sono cinque le giocatrici classificate tra le prime 40 della graduatoria mondiale che non calcheranno l'erba di Wimbledon, fra cui la bielorussa n.4 Aryna Sabalenka e la sua connazionale ed ex n.1 Victoria Azarenka.
"A nome dell'All England Club e del Comitato di Gestione dei Campionati, desideriamo esprimere il nostro continuo sostegno a tutti coloro che sono stati colpiti dal conflitto in Ucraina durante questi tempi scioccanti e angoscianti - si legge nella nota -. Condividiamo la condanna universale delle azioni illegali della Russia e abbiamo attentamente considerato la situazione nel contesto dei nostri doveri nei confronti dei giocatori, della nostra comunità e del più ampio pubblico del Regno Unito in quanto istituzione sportiva britannica. Abbiamo anche preso in considerazione le linee guida stabilite dal governo del Regno Unito specificamente in relazione a organismi ed eventi sportivi. Dato il profilo nel Regno Unito e nel mondo, è nostra responsabilità svolgere la nostra parte negli sforzi diffusi del governo, dell'industria, delle istituzioni sportive e creative per limitare l'influenza globale della Russia con i mezzi più forti possibili. Nelle circostanze di tale aggressione militare ingiustificata e senza precedenti, sarebbe inaccettabile per il regime russo trarre vantaggio dal coinvolgimento di giocatori russi o bielorussi nel torneo. È quindi nostra intenzione, con profondo rammarico, rifiutare le iscrizioni di giocatori russi e bielorussi al torneo 2022".
L'All England Club non chiude totalmente le porte, anche se tutto dipenderà dall'andamento del conflitto: "Se le circostanze cambiano sostanzialmente da qui a giugno, prenderemo in considerazione e risponderemo di conseguenza - si legge nel comunicato -. Accogliamo con favore anche la decisione della LTA di rifiutare le iscrizioni di giocatori russi e bielorussi agli eventi del Regno Unito per garantire che il tennis britannico offra un approccio coerente per tutta l'estate".
I Championships sono il primo torneo di tennis a chiudere le porte a russi e belorussi. Da quando è iniziata l'invasione russa dell'Ucraina, d'altronde, la Federtennis mondiale ha vietato la partecipazioni delle rappresentative nazionali ai tornei di squadra: i singoli tennisti hanno potuto partecipare finora ai tornei internazionali solo a condizione di non farlo sotto la bandiera del loro paese d'origine.
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Cremlino: "Inaccettabile mettere giocatori russi fuori da Wimbledon"
La reazione del Cremlino alla notizia dell'esclusione dei suoi giocatori dal torneo di tennis è stata immediata. Per Mosca si tratterebbe di una decisione "inaccettabile".
"Ancora una volta rendono degli sportivi ostaggio di pregiudizi politici, di intrighi politici (...). È inaccettabile", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa France Presse. E ha aggiunto: "Dal momento che la Russia è un paese molto forte nel tennis, i nostri atleti figurano in cima alle classifiche mondiali, la loro esclusione avrà un impatto sulla competizione stessa".
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