Notizie sui videogiochi: ‘Rocket League’ in versione mobile
Il gaming si sposta sempre più sui dispositivi mobili. Ecco un esempio.
Sul calcio europeo è piombato un meteorite destinato a cambiare la storia. La Superlega europea,...
La Premier League scende in campo, con il Leeds di Bielsa che attende il Liverpool di Jurgen Klopp....
AGI - Il Tottenham ha esonerato Josè Mourinho: il club londinese ha ufficializzato il divorzio dal 58enne tecnico portoghese che era arrivato nel novembre del 2019 al posto di Mauricio Pochettino. La squadra è stata affidata temporaneamente a Ryan Mason. Il ritardo in Premier League L'annuncio dell'esonero dello Special One e del suo staff arriva dopo il pareggio di venerdì sera sul campo dell'Everton, con gli Spurs settimi in Premier League a cinque lunghezze dal quarto posto che vale la Champions. La decisione era nell'aria dopo l'eliminazione in Europa League a opera della Dinamo Zagabria, due anni dopo la storica finale di Champions persa dal Tottenham contro il Liverpool. L'ex allenatore di Porto, Chelsea, Inter e Real Madrid aveva avuto un buon impatto iniziale nella scorsa stagione (risalita dal 14mo al sesto posto finale) ma in questa dopo un buon avvio è scivolato fuori dalla zona Champions. Domenica prossima il Tottenham affronterà il Manchester City nella finale di Coppa di Lega e ha quindi ancora la possibilità di alzare un trofeo. Il commiato del presidente Levy "José e i suoi uomini hanno vissuto con noi alcuni dei momenti più difficili di questo club", ha dichiarato in una nota il presidente del Tottenham, Daniel Levy, "José è un professionista vero che ha mostrato grande resilienza durante la pandemia. A livello personale è stato bello lavorare con lui e mi dispiace che le cose non abbiano funzionato come entrambi avevamo immaginato. Sarà sempre il benvenuto qui e ringraziamo lui e il suo staff per il loro contributo".
La Superlega è nata. Come funzionerà il nuovo torneo? Quanto vale? Quando inizia? "La Super League è una nuova competizione europea tra 20 club che comprendono 15 club fondatori e 5 qualificati annualmente. Ci saranno due Gironi composti da 10 squadre ciascuno, che giocheranno sia in casa che in trasferta. La Super League, riunendo i migliori club e i migliori giocatori al mondo, riuscirà ad offrire un’emozione e un coinvolgimento mai visti prima nel calcio", si legge sul sito ufficiale, appena lanciato. I club che aderiscono "riceveranno 3,5 miliardi di euro per sostenere i piani di investimento e per assorbire l'impatto della pandemia". Quando comincia il torneo? Sul sito si fa riferimento ad un generico "inizio ad agosto", senza indicare l'anno: si parte già nel 2021? Quando si comincerà, si creeranno 2 gironi da 10 squadre, con andata e ritorno. Le prime 3 di ogni girone accederanno ai quarti di finale, la quarta e la quinta classificata dei 2 gruppi si giocheranno gli ultimi 2 posti per la fase a eliminazione diretta. Quindi, avanti con quarti di finale e semifinali fino alla finale che si giocherà in gara unica in campo neutro. Sul sito si fa riferimento anche ai "contributi di solidarietà" che "cresceranno in linea con i ricavi della lega e si prevede che superino i 10 miliardi di euro durante il corso del periodo iniziale di impegno dei club. Questi contributi di solidarietà seguiranno un nuovo modello di regolare rendicontazione pubblica in piena trasparenza".
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E' nata la Superlega e il calcio europeo viene scosso da un terremoto. "Dodici prestigiosi club europei hanno annunciato oggi congiuntamente un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, governata dai club fondatori. Milan, Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Barcellona, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham hanno aderito in qualità di club fondatori. E' previsto che altri 3 club aderiranno come club fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare non appena possibile", si legge in una nota, pubblicata sul sito delle società. Il progetto è destinato a modificare radicalmente il quadro del calcio europeo e a svuotare di valore e significato le tradizionali competizioni, a partire dalla Champions League. La Uefa, prima ancora dell'annuncio, aveva prospettato l'ipotesi di provvedimenti dei confronti dei club, che rischierebbero l'esclusione dai rispettivi campionati nazionali. I 12 club, intanto, sono virtualmente fuori dall'Eca, l'associazione di oltre 200 società continentali che nella serata di domenica si è riunita -senza i secessionisti- ribadendo la propria fedeltà all'impianto della Uefa. "I club hanno concordato di partecipare alla Super League con un progetto di lungo termine. È previsto che altri top club europei aderiscano al progetto Super League, così da costituire un nucleo di club composto da un numero massimo di 15 membri fondatori permanenti, ai quali, in ciascuna stagione sportiva, si aggiungeranno altri club secondo un processo di ammissione, per un totale di 20 club", spiegano le società. La presidenza della Superlega è affidata a Florentino Perez. Andrea Agnelli e Joel Glazer, presidente della Juventus e copresidente del Manchester United, saranno i vicepresidenti. "La creazione della Super League arriva in un momento in cui la pandemia globale ha accelerato l'instabilità dell'attuale modello economico del calcio europeo. Inoltre, già da diversi anni, i Club Fondatori si sono posti l'obiettivo di migliorare la qualità e l'intensità delle attuali competizioni europee nel corso di ogni stagione, e di creare un formato che consenta ai top club e ai loro giocatori di affrontarsi regolarmente", spiegano le società. "La pandemia ha evidenziato la necessità di una visione strategica e di un approccio sostenibile dal punto di vista commerciale per accrescere valore e sostegno a beneficio dell'intera piramide calcistica europea. In questi ultimi mesi ha avuto luogo un ampio dialogo con gli stakeholders del calcio riguardo al futuro formato delle competizioni europee. I Club Fondatori credono che le misure proposte a seguito di questi colloqui non rappresentino una soluzione per le questioni fondamentali, tra cui la necessità di offrire partite di migliore qualità e risorse finanziarie aggiuntive per l'intera piramide calcistica", aggiungono. "I club fondatori continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali -si legge in particolare nella nota diffusa dall Juventus- e, fino all’avvio effettivo della Super League, Juventus ritiene di partecipare alle competizioni europee alle quali ha titolo di accedere. I club fondatori desiderano attuare il progetto Super League in accordo con FIFA e UEFA, tenendo in considerazione gli interessi degli altri stakeholder che fanno parte dell’ecosistema calcistico. Al contempo, onde assicurare il buon esito del progetto e così darvi pronta esecuzione, la società costituita per la Super League potrebbe anche agire in via giudiziale al fine di tutelare i propri diritti", si legge. "La Super League sarà organizzata e gestita da un’apposita società partecipata da ciascun club in egual misura. L’accordo prevede, pertanto, l’impegno di ciascun club a sottoscrivere una quota del capitale sociale della società, con un investimento iniziale di Euro 2 milioni incrementabili, ove necessario, fino a ulteriori euro 8 milioni. All’avvio effettivo della Super League ed a seguito della commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi alla competizione, in base all’accordo è previsto che i club fondatori ricevano nel complesso un contributo di importo netto indicativamente pari a euro 3,5 miliardi, che verrà erogato in un’unica soluzione; questa somma, che sarà ripartita tra i club fondatori secondo percentuali da definire in base al numero definitivo di club fondatori , sarà resa disponibile attraverso adeguati strumenti di finanziamento sottoscritti da primarie istituzioni finanziarie internazionali", si legge. "Aiuteremo il calcio a ogni livello e gli daremo la giusta collocazione nel mondo. Il calcio è l'unico sport globale nel mondo con più di 4 miliardi di tifosi e la nostra responsabilità, come grandi club, è soddisfare i loro desideri", le parole di Perez. "I nostri 12 club fondatori rappresentano miliardi di tifosi nel mondo e il 99% dei trofei europei -ha detto Agnelli-. In questo momento critico ci siamo riuniti per consentire la trasformazione della competizione europea, mettendo il gioco che amiamo su un percorso di sviluppo sostenibile a lungo termine, con un meccanismo di solidarietà fortemente aumentato, garantendo a tifosi e appassionati un programma di partite che sappia alimentare il loro desiderio di calcio e, al contempo, fornisca un esempio positivo e coinvolgente".
Gli azzurri vanno in vantaggio grazie a un autogol di Handanovic, ma nella ripresa Eriksen pareggia i conti
Max Verstappen dimostra di esser pronto a lottare per il titolo mondiale
Intensità batte qualità, fino all’87’
Fabio Quartararo vince il Gp del Portogallo e centra la seconda vittoria consecutiva in MotoGp. Il francese della Monster Energy Yamaha MotoGP trionfa sulla pista di Portimao davanti all'italiano Francesco Bagnaia, Ducati Lenovo Team, e al campione del mondo, lo spagnolo Joan Mir, Team Suzuki Ecstar. Ai piedi del podio Franco Morbidelli, Petronas Yamaha Srt. Settimo posto per Marc Marquez, Honda, al rientro dopo il lungo infortunio. Valentino Rossi è caduto dopo 15 dei 25 giri.
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Hellas in vantaggio nel 1° tempo con Lazovic, nella ripresa i gol di Jankto, Gabbiadini e Thorsby
Uno non esclude l’altro, ma dipenderà da una serie di situazioni. Il Milan monitora da...
I friulani tornano al successo vincendo a Crotone e mettono di fatto al sicuro la permanenza in Serie A.
Il Sassuolo batte in rimonta la Fiorentina 3-1 al Mapei Stadium grazie a uno strepitoso Domenico Berardi che firma una doppietta in 3 minuti dal dischetto, 57' e 60', e Maxime Lopez, 75', che ribaltano il gol del primo tempo di Giacomo Bonaventura al 31'. In classifica la squadra neroverde sale a 46 punti, fermi a 30 i toscani. La doppietta di oggi porta Berardi a quota 101 gol in Serie A. Parte bene la squadra ospite, al 7' è Castrovilli a impegnare Consigli. Dieci minuti più tardi è Biraghi a trovare spazio sulla sinistra, il diagonale viene respinto dal portiere, la sfera è sui piedi di Ribery che spreca calciando tra le braccia di Consigli. Al 22' la reazione neroverde con un tiro a giro di Traore, Dragowski si salva coi pugni. Al 24' su corner Caceres, il portiere degli emiliani blocca. Al 31' ripartenza viola con Ribery che al limite serve Bonaventura, l'ex Milan si porta la palla sul sinistro e con un tiro potente beffa Consigli con un tiro sotto la traversa. La reazione del Sassuolo arriva al 38' quando Traore entra in area e tenta un tiro-cross con la sfera che attraversa l'area senza trovare la deviazione vincente. Un minuto dopo rasoterra di Djuricic dal limite, palla a lato. Al 43' grande azione di Castrovilli che si accentra e dal limite lascia partire una sassata che si stampa sul palo. La ripresa vede al 57' un rigore per il Sassuolo per un netto atterramento di Dragowski su Berardi servito in verticale da Obiang. Dagli 11 metri l'attaccante neroverde insacca sotto la traversa, centesimo gol in Serie A per lui. Dopo 3 minuti nuovo penalty per il Sassuolo per un fallo di Pezzella su Raspadori. Ancora Berardi dal dischetto, portiere spiazzato e gol numero 101. Al 71' punizione dal limite per il Sassuolo, la parabola di Berardi sorvola la traversa. La reazione della Fiorentina è un tiro alto da fuori area di Eysseric. Al 75' arriva la terza rete degli emiliani con Maxime Lopez che lascia partire un rasoterra a fil di palo imparabile per il portiere. All'84' occasione sciupata da Berardi che tutto solo davanti al portiere sbaglia l'impatto di testa su cross di Kyriakopoulos mancando l'occasione per realizzare una tripletta. Sul fronte opposto intervento provvidenziale di Chiriches che toglie all'ultimo la palla a Vlahovic lanciato a rete. Nel recupero il difensore rumeno è ancora attento nell'anticipare Vlahovic. Dopo 4 minuti di recupero l'arbitro fischia la fine delle ostilità.